Curcio Medie

Verso proprio della poesia epica greca e latina: in esametri sono scritti i poemi omerici, Iliade e Odissea, e l’Eneide di Virgilio.

Introdotto a Roma da Ennio (239-169 a.C.), fu usato anche da Lucrezio.

È formato da sei piedi (la più piccola unità del verso, composta da due o più sillabe), di cui i primi quattro possono essere dattili (una sillaba lunga e due brevi) o spondei (due sillabe lunghe), il quinto è sempre dattilo e l’ultimo spondeo o trocheo (una sillaba lunga e una breve).