K
Kore. Satua femminile, tipica dell'arte greca arcaica, rappresentata normalmente coperta dal peplo, in posizione rigida ed eretta.
Kouros. Statua di giovane, tipica dell'arte greca arcaica, rappresentato sempre nudo, in posizione rigida ed eretta, con le braccia poggiate lungo i fianchi ed il piede sinistro avanzato.
Kylix. Coppa greca a tazza, larga e generalmente a due anse, usata per libagioni.
L
Lacca. Vernice impermeabile a base di resine con cui si riveste il legno per renderlo lucido. Famose le l. cinesi e giapponesi.
Lacunari (cassettone).
Lanterna (cupola).
Lesena. Semipilastro appiattito, semplice o completo di base e capitello che, addossato a un muro, ne sporge leggermente. Ha funzione puramente decorativa.
Libro d'ore. Libro manoscritto di preghiere per laici generalmente abbellito da miniature, in uso dal XII al XVI secolo circa.
Linearismo. Il prevalere, in pittura, scultura ed architettura, dell'elemento lineare sugli altri elementi compositivi.
Listello. Modanatura sottile e piatta interposta tra modanature a profilo curvilineo per separarle.
Litografia. Tecnica di stampa consiste nel realizzare il disegno con una matita grassa su di una speciale pietra calcarea. Eseguito il disegno, la pietra viene cosparsa di una soluzione acidula che la rende repellente all'inchiostro, assorbito invece dalle parti disegnate. Si stampa mediante pressione a torchio.
Lobo. Archetto ornamentale, particolarmente diffuso nell'arco gotico e moresco sotto la linea dell'intradosso (arco). A seconda del numero dei l., un arco è detto bilobato, trilobato, quadrilobato.
Loculo (catacomba).
Lumeggiatura. Tocco di luce reso mediante macchie o filamenti di colore chiaro al fine di far spiccare alcune parti scure del dipinto.
Lunetta. 1) In architettura, la superficie semicircolare o ad arco acuto al di sopra di porte e finestre. È generalmente ornata di pitture o rilievi. 2) La parte terminale ad arco di una tavola dipinta o il dipinto o bassorilievo stesso a forma semicircolare.