Curcio Medie

Le ofioliti sono un insieme di rocce intrusive, effusive e metamorfiche formatesi durante le prime fasi di un’orogenesi. Devono il nome alla loro caratteristica colorazione verdognola, che ricorda la pelle di molti rettili, il termine deriva infatti dalle parole greche òphys (roccia) e lìíthos (serpente).

La notevole importanza geologica delle ofioliti è dovuta al fatto che rappresentano, all’interno di grandi catene montuose come le Alpi e l’Himalaya, i resti di un bacino oceanico preesistente consumato dal fenomeno della subduzione. Questa evidenza è uno dei pilastri della teoria della tettonica a zolle, e le ofioliti hanno avuto un ruolo centrale nella sua conferma. Infatti la loro presenza in tutte le principali catene montuose mondiali, che siano derivate da collisioni tra placche, come appunto l’Himalaya e le Alpi, oppure no, come per esempio le Ande, suggerisce che la loro formazione e la loro posizione siano dovute alla chiusura dei bacini oceanici e alla collisione tra zolle.

Le serie ofiolitiche delle Alpi e di altre catene derivate da collisioni continentali non si sono formate attraverso la subduzione: esse rappresentano il margine continentale, assottigliato, che si forma durante l’espansione del fondo oceanico a seguito della deriva delle zolle tettoniche. Questa crosta oceanica rimane incastrata contro il margine continentale a seguito della successiva chiusura del bacino oceanico, intrappolando l’iniziale crosta nella zona di collisione.

La presenza delle ofioliti nella storia della Terra non è costante, ci sono evidenze che queste rocce piuttosto si siano formate e posizionate a intervalli di tempo corrispondenti alle fasi di separazione e di successiva deriva dei supercontinenti, non perché si formino presso le dorsali che separano i continenti, ma perché il grande oceano che esisteva insieme ai supercontinenti doveva subire la subduzione lungo nuove zone mentre procedeva l’espansione oceanica.

Tra i più importanti affioramenti ofiolitici nel mondo, ricordiamo:

- Jormua, in Finlandia;

- le montagne di Troodos, a Cipro;

- Vourinos e Pindos nel nord della Grecia;

- Semail, in Oman;

- Betts Cove, Saint Anthony, Little Port, Advocate, Gander River, Pipestone Pond, Great Bend, Annieopsquotch e Bay of Islands, in Canada; queste ultime, che si trovano all’interno del Gros Morne National Park, nel 1987 sono state dichiarate dall’Unesco patrimonio dell’umanità grazie alla loro perfetta e completa stratificazione;

- The Lizard, in Cornovaglia (Inghilterra);

- Coast Range, Smartville e le Klamath Mountains, in California;

- Papua in Papua-Nuova Guinea;

- Yakuno, Horokanai e Poroshiri, in Giappone;

- Ballantrae, in Scozia;

- Cesana Torinese e le Alpi Cozie, in Italia.