Curcio Medie

Et Jean-Michel, il revient quand?
Andiamo ad ascoltare l'audio ouverture

C’est votre valise? (È la sua valigia?)
Non, c’est celle de mon cousin. (No, è quella di mio cugino.)
Et ça, c’est vos bagages? (E questi, sono i suoi bagagli?
Non, ce sont ceux de mon cousin. (No, sono quelli di mio cugino.)
Et ça, c’est votre sac de voyage? (E questa, è la sua sacca da viaggio?)
Non, c’est celui de mon voisin. (No, è quella del mio vicino.)
Est-ce que vous parlez l’italien? (Parla l’italiano?)
Oui, un peu. (Sì, un po’.)
Et l’italie, vous l’aimez? (E ama l’Italia?)
Oui, beaucoup. (Sì, molto.)

 

Notes
Il femminile e il maschile dei nomi
Esaminiamo la forma maschile e femminile di alcuni sostantivi:

le voisin, la voisine (il vicino, la vicina); le cousin, la cousine (il cugino, la cugina); l’ami, l’amie (l’amico, l’amica); le chat, la chatte (il gatto, la gatta); le chien, la chienne (il cane, la cagna).

Vediamo che tra queste forme esistono le stesse relazioni incontrate per il maschile e il femminile degli aggettivi. Allo stesso modo, certi sostantivi sono uguali al maschile e al femminile: le propriétaire, la propriétaire (il proprietario, la proprietaria); si dice: il est ingénieur, elle est ingénieur (egli/ella è ingegnere); il est professeur, elle est professeur (è professore, è professoressa), e le professeur, la professeur (il professore, la professoressa). Si dirà pure: le directeur, la directrice (il direttore, la direttrice); l’acteur, l’actrice (l’attore, l’attrice).

Conosciamo già le père, la mère (il padre, la madre); le fils, la fille (il figlio, la figlia). Impariamo adesso il maschile di la tante (la zia): l’oncle (lo zio).

Gli aggettivi
Qui sotto elenchiamo le forme maschili e femminili di aggettivi che già conosciamo; leggetele con attenzione:

heureux/heureuse (felice); merveilleux/merveilleuse (meraviglioso/meravigliosa); spacieux/spacieuse (spazioso/spaziosa); égal/égale (uguale); direct/directe (diretto/diretta); entier/entière (intero/intera); laid/laide (brutto/brutta); chaud/chaude (caldo/calda); froid/froide (freddo/fredda); ravissant/ravissante (incantevole).

Questi aggettivi, invece, hanno la stessa forma al maschile ed al femminile:

nécessaire (necessario/necessaria); indispensable (indispensabile); pratique (pratico/pratica); moderne (moderno/moderna); romantique (romantico/romantica); technique (tecnico/tecnica).

Il presente dell’indicativo dei verbi regolari del primo gruppo

I verbi che all’infinito terminano con -er costituiscono un gruppo molto numeroso, il primo, che si coniuga con grande facilità al presente.
Prendiamo come esempio il verbo aimer (amare):

 

j’aime

io amo

tu aimes

tu ami

il aime

egli ama

nous aimons

noi amiamo

vous aimez

voi amate

ils aiment

essi amano

 

Le tre persone del singolare e la terza persona del plurale hanno la medesima pronuncia [Em] pur avendo un’ortografia differente: -e, -es, -e; -ent. Ritroviamo inoltre le desinenze -ons e -ez per le due prime persone del plurale. Su questo modello possiamo coniugare: écouter (ascoltare), regarder (guardare), téléphoner (telefonare), réserver (riservare), visiter (visitare), che abbiamo già incontrato. Il verbo aller (andare) è irregolare, salvo le due prime persone del plurale che sono regolari.

Et votre mari, il revient quand? (E suo marito, quando torna?)

Questa struttura interrogativa, che può sorprendere a prima vista, è molto diffusa nella lingua parlata. Vi capiterà quindi di sentirla, e si scriverà:

Comment votre femme fait-elle ce gâteau? (Come fa questo dolce sua moglie?)

Quand votre fils y va-t-il? (Quando ci va suo figlio?)

Da questi esempi deduciamo che il sostantivo-soggetto occupa il posto che avrebbe in una frase affermativa ed è richiamato dopo il verbo dal pronome personale, come in una interrogativa con l’inversione. Rivedremo più avanti questa struttura che si adopera scrivendo e anche parlando in modo elegante. Al suo posto sentiremo spesso:

Votre femme fait ce gâteau comment? (Sua moglie, questo dolce, come lo fa?)

Votre fils, il y va quand? (Suo figlio, quando ci va?)

Nessuna sorpresa di sentire pure:

Votre femme, ce gâteau, elle le fait comment? (Sua moglie, questo dolce, lo fa come?)

Pertanto insieme a costruzioni come:

Quand revient-il? (Quando torna?)

De qui parlez-vous? (Di chi parla?)

A qui téléphonez-vous? (A chi telefona?)

si potrà comunemente sentire: il revient quand? vous parlez de qui? vous téléphonez à qui?

 

L’appartenenza
Per chiedere a quale persona appartiene un oggetto, ecc. si può dire:

Cette voiture est à vous? (Questa macchina è sua?)

Est-ce que ce chat est à eux? (Questo gatto è loro?)

Si dirà pure: est-ce votre voiture? (è la sua macchina?); est-ce leur chat? (è il loro gatto?).

E si potrà rispondere: il est à moi (è mio); elle est è lui (è sua); ils sont à eux (sono loro) ecc.

In queste frasi ricorrono spesso i pronomi celui (quello), celle (quella), ceux (quelli), celles (quelle):

Est-ce votre voiture? – Non, c’est celle de mon oncle. (È la sua macchina? – No, è quella di mio zio.)

Ce chat, c’est à vous? – Non, c’est celui de la voisine. (Questo gatto è suo? – No, è quello della vicina.)

Ce sont vos bagages? – Non, ce sont ceux du monsieur là-bas. (Sono i suoi bagagli? – No, sono quelli del signore laggiù.)

Paragoniamo il plurale di un voisin, des voisins con quello di un bon voisin: des bons voisins o de bons voisins. Quest’ultima forma, che ha carattere partitivo, si può usare solo quando il sostantivo è preceduto da un aggettivo qualificativo.

 

Dialogue
Andiamo ad ascoltare l'audio dialogue


Et Jean-Michel, il rentre quand?
Annie et Jocelyne continuent à bavarder au salon
(Annie e Jocelyne continuano a chiacchierare in salotto)

 

Annie: Oh, le joli chat. C’est à vous? jocelyne: Où cela?
Annie: Au milieu du jardin.
Jocelyne: Non, c’est celui de la voisine. Il vient souvent ici.
Annie: Mais vous, vous n’avez pas d’animaux?
Jocelyne: Si, une chatte ...
Annie: Oh, je voudrais la voir.
Jocelyne: Ah, je regrette, elle n’est pas là. Elle est toujours en promenade dans la journée.
Annie: Oh, c’est dommage.
Jocelyne: Vous aimez les bêtes?
Annie: Oui, je les aime beaucoup.
Jocelyne: Alors, vous en avez chez vous?
Annie: Oui, à la maison, nous avons une petite chienne.
Jocelyne: Oui, les bêtes, c’est une compagnie...
Annie: Eh bien, vous avez vraiment une maison très spacieuse.
Jocelyne: Assez spacieuse en tout cas pour nous quatre, et le chat!
Annie: Et très agréable à tous points de vue.
Jocelyne: Oui, nous l’aimons beaucoup. C’est très près de Paris, mais ce n’est plus la ville, et c’est déjà la campagne.
Annie: Oui, avec ce grand jardin.
Jocelyne: Vous plaisantez! Avec cette pelouse, qu’elle est laide!
Annie: Vous êtes propriétaire?
Jocelyne: Oui, nous avons beaucoup de chance, nous sommes propriétaires.
Annie: Et vous avez de bons voisins?
Jocelyne: Excellents. Ce sont tous de bons amis. D’ailleurs, j’ai aussi des parents dans le quartier. En fait, un de mes oncles habite à dix minutes d’ici.
Annie: Oh, c’est très agréable.
Jocelyne: Ah oui, il passe souvent nous voir.
Annie: Et la voiture, devant la porte, c’est à vous?
Jocelyne: C’est celle de mon mari.
Annie: Ah, il n’est pas en voiture, aujourd’hui.
Jocelyne: Non, pas aujourd’hui... Annie, j’ai une idée. Est-ce que vous avez soif? Il est cinq heures, je fais du thé? Vous aimez le thé?
Annie: Oh, oui, merci. (Jocelyne si dirige verso la cucina) Et Jean-Michel, il rentre quand?
Jocelyne: Comment? Vous parlez de qui?
Annie: Oui, Jean-Michel, votre mari, quand rentre-t-il?
Jocelyne: Oh, pardon, quand est-ce qu’il rentre... euh, aujourd’hui, vers sept ou huit heures...
Annie: Mais c’est très tard!
Jocelyne: Ah, c’est cela, Annie, être mariée à un cadre supérieur!

 

Mots et expressions

l’animal, -aux; m.    l’animale, gli animali

la bête                       la bestia

le cadre                    il dirigente

la chance                 la fortuna

le chat, la chatte     il gatto, la gatta

le chien, la chienne

                                   il cane, la cagna

la compagnie          la compagnia

excellent                   eccellente

habiter                      abitare

joli, -e                        bello, -a

laid, -e                       brutto, -a

marié, -e                   sposato, -a

le milieu                    il mezzo

l’oncle, m.                lo zio

les parents              i genitori, i parenti

parler                        parlare

passer                      passare

la pelouse                il prato

le point de vue        il punto di vista

la promenade         la passeggiata

le propriétaire         il proprietario

le quartier                il quartiere

regretter                   rincrescere

rentrer                       tornare

spacieux, -se          spazioso, -a

supérieur                 superiore

voir                            vedere

le voisin, la voisine il vicino, la vicina

c’est à vous, ce chat? è suo questo gatto?

c’est celui de la voisine  è quello della vicina

elle est en promenade    è a passeggio

en tout cas              in ogni caso

nous deux, nous trois, nous quatre   noi due, noi tre, noi quattro

c’est agréable à tous points de vue    è gradevole sotto ogni aspetto

nous avons de la chance               siamo fortunati

il passe souvent nous voir viene spesso a trovarci

il habite à dix minutes d’ici   abita a dieci minuti da qui