Il corvo e la volpe

Leggi la seguente favola di Esopo e svolgi gli esercizi.

La volpe e il corvo
Un corvo aveva rubato un pezzo di carne ed era andato a posarsi su di un albero. Lo vide la volpe e le venne voglia di quella carne. Si fermò ai suoi piedi e cominciò a fare grandi lodi del suo corpo perfetto e della sua bellezza, dicendo che nessuno era più adatto di lui a essere il re degli uccelli, e che lo sarebbe diventato senz’altro se avesse avuto la voce. Il corvo, allora, volendo mostrare che neanche la voce gli mancava, si mise a gracchiare con tutte le sue forze, e lasciò cadere la carne. La volpe si precipitò ad afferrarla, soggiungendo: “Se poi, caro il mio corvo, tu avessi anche il cervello, non ti mancherebbe proprio altro per diventare re”.

Esopo

Analisi e comprensione della favola

1. Perché la volpe fa i complimenti al corvo?

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2. Perché il corvo si mette a gracchiare con tutte le sue forze?

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3. Quale vizio degli uomini è rappresentato dal corvo?

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4. Quale dote è rappresentata dalla volpe?

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5. La morale è esplicita o implicita?

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6. Riassumila.

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7. Completa la favola con altri verbi

La volpe e il corvo

Un corvo … un pezzo di carne e … su un albero. La volpe …il corvo e ….. la carne. La volpe … sotto l’albero e … al corvo: “… molto bello! … un corpo bellissimo. Tu … il re di tutti gli uccelli…ma la tua voce .. brutta.” Il corvo, allora, … il becco e … forte. La carne … a terra, così la volpe … e la …. Poi … al corvo: “Caro corvo, non … il re degli uccelli perché non ……. prima di … il becco, così io ….. la carne.

8. Cosa fa il corvo?

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9. Cosa fa la volpe?

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10. Perché il corvo non è il re di tutti gli uccelli?

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11. Perché il corvo apre il becco?

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12. Perché la volpe mangia la carne?

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13. Dove cade la carne?

- La carne cade sotto il corvo

- La carne cade a terra

- La carne cade vicino alla volpe

14. Vero o falso?

Il corvo ha una bella voce.
La volpe è sotto l’albero.
Il corvo è il re degli uccelli.
Il corvo mangia la carne.

Anche Fedro e Jean de La Fontaine hanno scritto la favola de II corvo e la volpe, pur con qualche adattamento. Leggi le due versioni, osservane le differenze e confrontale con il testo di Esopo.

Il corvo e la volpe
Per certuni, i falsi complimentisono la loro gioia. Poi si pentono,ma quando è tardi e la figura è fatta.
Il corvo si piazzò su un alto alberocon l’intenzione di mangiarsi il caciorubato a un davanzale. L'adocchiòla volpe, e quindi cominciò a parlare:
«Oh, che luce hanno le tue piume, corvo!
E che figura, che bel volto. Avessi voce, sarestiil primo degli uccelli».
Lui volle che sentisse anche la voce,apri la grande bocca, lasciò il cacio,e fu svelta la volpe traditricead afferrarlo con i denti avari.

Fedro

Il corvo e la volpe
Se ne stava messer Corvo sopra un alberocon un bel pezzo di formaggio in becco,quando la Volpe, tratta al dolce leccodi quel boccone, a dirgli cominciò:
«Salve, messer Corvo, io non conoscouccel di voi più bello in tutto il bosco.
Se è ver quel che si dice
che il vostro canto è bel come son belle
queste penne, voi siete una Fenice».
A questo dir non sta più nella pelleil Corvo vanitoso: e volendo alla Volpedare un saggio del suo canto famoso,spalanca il becco e uscir lascia il formaggio.La Volpe lo piglia e dice: «Ecco, mio caro,chi dell'adulator paga le spese.
Fanne tuo prò, che forse
la mia lezione vale il tuo formaggio».
Il Corvo sciocco intesee (un po’ tardi) giurò d’esser più saggio.

Jean de La Fontaine

1. Elenca qui di seguito le differenze tra una versione della favola e l’altra. Cosa cambia tra i personaggi, l’ambientazione, la morale e così via tra la versione di Esopo, Fedro e Jeans de La Fontaine?

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2. Nella favola la volpe ricopre sempre un ruolo fisso: quello dell’animale furbo. Inventa una fiaba in una la volpe non sia la “furba” della situazione.

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