Curcio Medie

In matematica, è la misura della quantità degli elementi di un insieme o la misura di una grandezza.

Nel significato più semplice del termine, i numeri si utilizzano per indicare quanti sono gli elementi di un insieme, oppure quale posto occupa un dato elemento nell’insieme. Nel primo caso impiegheremo un numero cardinale (ossia quelli che servono per contare: 12, 15, 20, 35, ecc.), nel secondo caso un numero ordinale (cioè quelli che servono per indicare l’ordine: il terzo, ventesimo, il centesimo, ecc.).

I numeri di cui abbiamo parlato finora sono quelli «naturali», cioè gli interi positivi. L’insieme costituito proprio dai numeri naturali viene normalmente indicato con la lettera N maiuscola e si scrive: N = 1, 2, 3, 4, 5, ... I punti dopo il numero stanno a indicare che la serie dei numeri naturali è infinita, cioè non esiste un ultimo numero; per quanto grande sia il numero che prendiamo in esame, potremo sempre trovarne un altro maggiore.

La serie di numeri naturali è la più semplice, e un qualsiasi numero viene rappresentato utilizzando le cifre significative 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 e la cifra non significativa 0. Lo zero indica il numero di oggetti di un insieme vuoto (cioè nessun oggetto), mentre 1 rappresenta l’unità e costituisce il valore da aggiungere a un numero naturale qualsiasi per passare al successivo.

Poiché la stessa cifra può occupare posizioni diverse in un numero assumendo significato diverso, la scrittura si dice posizionale: ad esempio, nel numero 23.736, la cifra 3 compare due volte, dapprima col significato di 3 migliaia e poi con quello di 3 decine; il valore assunto da una medesima cifra dipende quindi dalla sua posizione: se una cifra occupa il primo posto a destra rappresenta le unità, se occupa il secondo posto rappresenta le decine, se occupa il terzo posto rappresenta le centinaia e così via. Questo sistema di scrittura dei numeri è detta «numerazione araba», ossia un sistema di numerazione posizionale (cioè che dipende dalla posizione), in una data base, che attualmente e universalmente è stata fissata nel numero 10 (sistema decimale).

Benché siano chiamati «arabi», i numeri così come noi li scriviamo hanno avuto origine in India.