Curcio Medie

Detta anche «biossido di carbonio», è un gas incolore e inodore, immesso nell’atmosfera dagli animali (con la respirazione), dalle piante e durante la combustione di carbone e materiale organico. Si forma anche dalla fermentazione degli zuccheri e di altre sostanze organiche.
È presente nell’atmosfera nella proporzione di 3-4 litri su 10.000 litri di aria. Tuttavia, questa concentrazione è in aumento e favorisce il fenomeno noto come «effetto serra». Concentrazioni di anidride carbonica particolarmente elevate si trovano nella Grotta del cane a Pozzuoli presso Napoli, nella Vallata della morte nell’isola di Giava e nelle emanazioni vulcaniche. Il gas si trova in forma compressa anche in piccole cavità di minerali e rocce, e disciolta in molte acque minerali. È tossico per l’uomo, in quanto si lega all’emoglobina al posto dell’ossigeno.
L’anidride carbonica si liquefa a 0 ºC, è solubile in acqua, acetone, alcol ed etere, non brucia e ad alta temperatura si scompone in ossido di carbonio e ossigeno.
Liquida è in commercio come mezzo antincendio in bombole di acciaio dalle quali, se fatta fuoriuscire rapidamente, in parte evapora con forte raffreddamento e in parte solidifica (ghiaccio secco). Allo stato liquido è usata, oltre che negli estintori, per la preparazione di bibite e acque effervescenti e minerali, negli impianti frigoriferi e per indurire l’acciaio. Allo stato solido trova largo impiego nelle miscele frigorifere, nel trasporto di materiali sanitari, e nella conservazione di derrate alimentari.